12 - 11 - 2018

Le persone con disabilità non sono solo persone che hanno bisogno ma sono anche persone che possono dare il loro contributo per una società migliore.

Abbiamo perciò pensato di far esercitare loro questo diritto di poter aiutare gli altri ed abbiamo pensato di istituire questa nuova attività. Lo scopo è quello di esercitare la facoltà di donarsi agli altri aiutandoli e costruendo una relazione con loro.

Da questa idea nasce “LA CAREZZA DEL NAZARENO” che riteniamo essere un’attività riabilitativa a tutti gli effetti,  oltre che un’opportunità di incontro e di relazione con tante persone che vivono in una povertà di rapporti quando non in solitudine.

Come funziona

Gli operatori ricevono la segnalazione sia attraverso canali ufficiali (Servizi Sociali dei Comuni) sia attraverso segnalazioni dirette provenienti dalla rete di relazioni che la Cooperativa ha nel territorio. L’operatore responsabile del servizio prende accordi con le persone interessate stabilendo gli appuntamenti ed effettuando le visite. E’ erogato insieme da personale e ospiti disabili della Cooperativa Nazareno che frequentano i luoghi socio riabilitativi della Cooperativa Nazareno denominati Sil, Manolibera e Centro Emmanuel e costituisce un’attività vera e propria tra quelle che sono proposte agli ospiti per la loro riabilitazione.

Ci si rivolge a persone anziane del territorio o persone con disabilità costrette a rimanere nella propria abitazione per la gravità della loro situazione e consiste soprattutto nel “fare compagnia” agli interessati.

Cosa ci aspettiamo

Si tratta di una esperienza originale sul nostro territorio, che potrebbe pertanto portare alla nascita di nuove iniziative favorendo così lo sviluppo di un welfare “impresa-cittadino” sempre più attivo, protagonista e di sostegno ai servivi territoriali incaricati.

La valenza del servizio pertanto non risiede soltanto nel beneficio che persone anziane o disabili sole possono trarre da esso. Si tratta anche, infatti, per coloro che lo prestano, di poter accrescere individualmente e come comunità la sensibilità al tema sociale della solitudine ed un senso pratico di solidarietà e reciproco aiuto tra cittadini.

Inoltre, per i volontari con disabilità della cooperativa, il coinvolgimento attivo in questa attività potrà rappresentare un ulteriore ed efficace stimolo terapeutico – riabilitativo, soprattutto per la percezione di sé che matura laddove il soggetto è chiamato ad offrire beneficio ad un altro che si trova in una situazione di difficoltà.

Dove siamo

c/o Atelier Manolibera MAKE – Via Bollitora 134, Carpi (MO)